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Bologne
Cette journée d’étude internationale est consacrée à l’Historia de preelis Alexandri Magni et à sa fortune dans les littératures européennes. L’Historia de preliis est un texte de première importance pour la littérature européenne du Moyen Âge et de l’époque moderne. Les présentations de la journée d’étude dresseront le profil de la diffusion et de la fortune de ce texte capital en Europe (notamment en Italie, en France et en Espagne) entre le XIIIe et le XVe siècles.
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Rome
All’etrusca. La scoperta della cultura materiale e visiva etrusca nell’Europa premoderna e moderna
Il convegno internazionale “All'etrusca. La scoperta della cultura materiale e visiva etrusca nell'Europa pre-moderna e moderna” svilupperà una riflessione globale sull'impatto delle espressioni materiali e visive della civiltà etrusca, dalla sua scoperta nel XV secolo fino alla fine dell’Ottocento, quando l'etruscologia si affermò come disciplina archeologica. Saranno evidenziati diversi aspetti interdisciplinari di tale fenomeno, rivolgendo una particolare attenzione al suo impatto sulle espressioni culturali europee, come le arti e l'artigianato, l'architettura e l'arredamento, la letteratura e il pensiero politico, in un ampio spettro cronologico. Si tratterà così di rivalutare e definire meglio le caratteristiche della cultura materiale e visiva etrusca nel processo di ricezione artistica e culturale in epoca moderna, guardando specificamente allo status, ancora non ben definito, della “materialità” etrusca, cercando di evidenziare e, se necessario, abbandonare categorie storiografiche predeterminate.
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Parme | Santa Maria Capua Vetere
Ricerca ecdotica e indagine manoscritta
Il convegno « Con ingegno e dottrina ». Ricerca ecdotica e indagine manoscritta si propone di analizzare alcune esperienze selezionate nell’ambito della filologia e letteratura italiana e romanza riguardanti a vario titolo edizioni critiche e/o commentate di testi letterari. Il convegno adotta un carattere seminariale e si rivolge principalmente – seppur non esclusivamente – a giovani studiosi e ricercatori, ma anche a dottorandi e studenti.
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San Biagio della Cima
Francesco Biamonti: le carte, le voci, gli incontri
Il 22 e 23 ottobre 2021, a vent’anni dalla scomparsa di Francesco Biamonti (1928-2001), un Convegno internazionale gli rende omaggio nei luoghi in cui ha vissuto e concepito le sue opere. Biamonti è considerato uno degli autori più significativi della letteratura italiana del Novecento per la raffinatezza del suo stile e per l’originalità con cui ha affrontato temi come il tramonto della civiltà contadina o il fenomeno migratorio sul confine tra la Francia e l’Italia, dove sono ambientati tutti i suoi quattro romanzi editi da Einaudi tra il 1983 e il 1998 e tutti tradotti anche in lingua francese e in diverse altre.
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Ferrare
Colloque - Préhistoire et Antiquité
Se rencontrer aux frontières : hybridations méditerranéennes dans l’Italie pré-romaine
Le colloque « Se rencontrer aux frontières : hybridations méditerranéennes dans l’Italie pré-romaine » entend promouvoir une réflexion sur le thème des frontières et des modalités de rencontre et d’hybridation entre populations d’origine différente dans l’Italie préromaine dans un cadre analytique pluridisciplinaire, associant l’étude des données archéologiques à une vision historique et anthropologique des relations ethno-politiques et sociales.
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Turin
Convegno Internazionale Curzio Malaparte e la ricerca dell'identità europea
Il convegno, che si terrà a Torino il 6, il 7 e l'8 giugno, si propone di esplorare l’opera di Curzio Malaparte seguendo il filo rosso della sua riflessione sull’Europa, con l’intenzione di ricomporre e analizzare il complesso quadro dell’immaginario letterario che questo paesaggio rappresenta. A partire dai grandi mutamenti che subisce il panorama storico-geografico nel quale l’autore si muove negli anni 1920-1950, si vuole ragionare sullo sviluppo del tema dell’identità europea all’interno dell’opera malaprtiana per studiarne la poetica, le forme e le modalità espressive. L’obiettivo fondamentale del convegno è precisamente quello di ampliare l’indagine sulla narrativa malapartiana e rilanciare il dibattito sulla produzione letteraria dello scrittore, per individuare nuove prospettive di ricerca che investano sia l’area linguistico-letteraria sia quella storico-antropologica.
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Madrid
Correspondances entre femmes, échanges et médiations épistolaires
Espagne, France, Italie, Portugal, VIIIe-XVe siècle
Première rencontre de MISSIVA (Lettres de femmes dans l’Europe médiévale, Espagne, France, Italie, Portugal, VIIIe-XVe s.) dans le cadre des programmes pluriannuels de l’École des hautes études hispaniques et ibériques, ce colloque international propose une réflexion sur l’intérêt de l’épistolaire pour appréhender l’histoire des femmes. Il est consacré en particulier à la correspondance entre femmes et à l’émergence de ce que l’on pourrait considérer comme de véritables chaînes de médiation, ainsi qu’aux enjeux de ce type de sources. Dans quels contextes les femmes s’écrivent-elles et à quel propos ? Ces documents ont-ils une spécificité formelle et discursive ? Que révèlent les lettres de femmes des liens qu’elles entretiennent avec leurs correspondants ? Que nous apprennent-elles du champ d’action et d’influence de ces femmes ? Telles sont les questions qui seront abordées au cours de la manifestation scientifique.
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Catane
Le colloque est centré sur le thème de l’insularité. Il se propose de dresser un état des recherches et des travaux récents, de questionner l'insularité entre mythe et imaginaire et dégager des nouvelles perspectives d'études autour d'une mythanalyse de l'île.
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Messine
Colloque - Époque contemporaine
Scritture femminili del Novecento Europeo
Su iniziativa dei Club Soroptimist Spadafora Gallo-Niceto e Messina, si svolgerà il Convegno internazionale “Scrivere il/in confino - Scritture femminili del Novecento Europeo”. È del contributo sull'esilio in poesia e prosa delle donne letterate che si intende dare conto: la loro variegata produzione, frutto della rinuncia e dell’erranza, raramente è stata ed è messa a dialogo. Divisi in tre sessioni tematiche che andranno a coprire l’intera giornata, sono attesi interventi su Anna Foa, Natalia Ginzburg, Rose Ausländer, Edith Bruck, Ágota Kristof, Irène Némirovsky, Amelia Rosselli, Marina Cvetaeva, Jasmina Tešanović, Herta Müller, Hilde Spiel, Else Lasker-Schüler, Irmgard Keun e Maria Messina.
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Venise
Dante attraverso i documenti III
Contesti storici e intellettuali delle epistole dantesche
Nella prosecuzione ideale di due convegni tenuti a Roma La Sapienza nel 2013 e 2014, questo terzo appuntamento, che si sposta a Venezia, affronta per la prima volta il periodo post-bando. Tra 1302 e 1321 il grosso dei "documenti" è costituito dalle epistole. Il Convegno "Dante attraverso i documenti III" si propone di far convergere una serie di studiosi con l'obiettivo di un commento storico delle lettere. Un nuovo, e ultimo, appuntamento è previsto nel Giugno 2016.
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Liège
Le 'Regole' di Fortunio a cinquecento anni dalla prima stampa
Le cinq-centenaire de la publication des Regole grammaticali della volgar lingua de Giovanni Francesco Fortunio (1516) est l’occasion de revenir sur la première grammaire imprimée de l’italien, antérieure même aux Prose della volgar lingua de Pietro Bembo (1525). Un colloque international, qui sera organisé à l’université de Liège le 2 décembre 2016, réunira les meilleurs spécialistes de l’histoire de la grammaire et de la langue italiennes. Le but poursuivi est celui d’une réflexion commune sur le processus qui conduisit, au Cinquecento, à la constitution d’une norme grammaticale, lentement mais progressivement acceptée par tous les écrivains de la péninsule.
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Rome
Invenit et delineavit. La stampa di traduzione tra Italia e Francia dal XVI al XIX secolo
Ce colloque international porte sur la gravure de traduction entre l’Italie et la France du XVIe au XIXe siècle. Il abordele rôle de la gravure dans la circulation des modèles entre le deux pays, et se penchera notamment sur les échanges, les influences ou les innovations créées par les peintres, graveurs et mécènes.
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Cagliari
Voyage entre les catégories du pur et de l’impur dans l’imaginaire du monde ancien
Le colloque international « Hagnos, Miasma, Katharsis. Voyage entre les catégories du pur et de l’impur dans l’imaginaire du monde ancien » (Cagliari, 4-6 mai 2016) propose une mise au point sur les études consacrées aux phénomènes du pur et de l’impur et à leur exégèse antique. La réflexion autour de ce thème privilégiera une approche interdisciplinaire, tenant compte des perspectives iconographique, littéraire, anthropologique et historico-religieuse, afin d’encourager une confrontation et un dialogue élargis entre les spécialistes de cette question cruciale pour comprendre les mentalités antiques.
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Rome
Etnografia virgiliana e Italia augustea
Ausonia, in senso aggettivale originario, è prima di tutto la meta del viaggio di Enea: in accezione minima, quindi, il Lazio; ma nella prospettiva virgiliana orientata su Roma, Ausonia è nell’Eneide sinonimo di Italia nella sua valenza massima, estesa a tutta la penisola. Allo stesso modo, se Ausonii saranno gli Italici nel loro complesso (e nelle Georgiche l’aggettivo qualifica già gli stessi Romani), nell’Eneide è ausonio dapprima il mondo italico ostile ai Troiani. C’è senza dubbio artificio nel sistema etnografico del poema virgiliano, ma esso appare funzionale e finalizzato: in Virgilio la rievocazione del passato italico mira all’emergere dell’Urbs come risultante dell’interazione di elementi etnici eterogenei e alla raffigurazione dell’Italia di Augusto come superamento di tali elementi nel consensus universorum attorno alla figura del princeps. Proprio in virtù della sua natura ‘alchemica’, alla rappresentazione virgiliana del popolamento italico è stato spesso riconosciuto problematico valore in sede di indagine etnografica; ad analisi minuziosa la testimonianza dell’Eneide si rivela però fondata su base documentaria tutt’altro che disprezzabile (né è possibile escludere che talvolta il testo virgiliano rifletta situazioni arcaiche altrimenti non note): recuperarne le chiavi di lettura è obiettivo del presente convegno.
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Rome
AdriAtlas e la storia dello spazio adriatico antico (VI a.C. – VIII d.C.)
AdriAtlas è un programma internazionale dell’Agenzia nazionale per la ricerca (ANR) francese, volto a creare un atlante informatizzato dell’Adriatico nell’Antichità e nell’alto Medioevo, dal XI sec. a.C. alla metà del VIII sec. d.C.; ne fanno parte l’École française de Rome, l’Institut Ausonius di Bordeaux e il laboratorio M2ISA di Parigi. Questo convegno offre agli gli istituti coinvolti l’opportunità di fare un primo bilancio di AdriAtlas, con la partecipazione delle università di Macerata e di Foggia, impegnate da vari anni in Albania, e di confrontare le riflessioni e le esperienze dei ricercatori sullo spazio adriatico, considerato come oggetto di studio storico sul lungo termine.
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Mendrisio
Dans le chantier interdisciplinaire consacré à l’étude de l’histoire de la famille et de la parenté en Europe, il est possible d’isoler quelques phases majeures consacrées d’abord aux approches quantitatives, puis aux approches localisées et concentrées sur les stratégies des acteurs. Depuis quelques années on assiste au retour aux grandes espaces et au temps long, en proposant des synthèses générales qui prennent en considération l’ensemble du continent européen, en se concentrant sur les dynamiques liées à la parenté. Cette nouvelle anthropologie historique de la parenté revient ainsi à certaines ambitions comparatives de l’histoire de la famille telle qu’elle s’était constituée dans les années 1960 et 1970. Le colloque se fige de réfléchir sur l’intérêt d’analyser les processus régionaux de la famille et de la parenté, saisis dans la longue durée, pour mieux saisir les dynamiques d’ensemble au niveau du continent.
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Viterbe
Una “nuova” storia contemporanea?
Le riviste digitali e lo studio del passato
Riprendendo alcuni spunti di analisi emersi nel Convegno Sissco su “La storia contemporanea attraverso le riviste” può essere utile soffermarsi in maniera sistematica sullo sviluppo delle riviste elettroniche a carattere scientifico e sulle peculiarità della cosiddetta “Digital History”.Sempre più forte è allora l’esigenza di promuovere una riflessione accurata sulle riviste digitali e sullo studio della storia, con attenzione alle metodologie e ai problemi interdisciplinari posti dalla contaminazioni tra strumenti e linguaggi diversi ma destinati a integrarsi sempre di più nella teoria e nella pratica della ricerca, nella produzione storiografica e nel discorso pubblico sulla storia. Si tratta di analizzare le diverse forme della narrazione storica, il rapporto tra la pagina digitale e le fonti audiovisive, le potenzialità di un intervento in tempo reale nel discorso pubblico e il ruolo delle riviste online nella didattica della storia. È un percorso di analisi da verificare con una tavola rotonda conclusiva, con l’obiettivo di superare le barriere esistenti tra le riviste storiche cartacee e le riviste elettroniche, rafforzare il dialogo tra le generazioni e rilanciare, oltre alla dimensione puramente accademica, la funzione della storia e il ruolo dello storico nel dibattito scientifico e culturale del tempo presente. -
Turin
Colloque - Époque contemporaine
Transformations politiques et résurgence religieuse dans le monde arabe
Cette conférence internationale est consacrée à l'analyse des dimensions économiques et sociales du « Printemps arabe » et aux significations politiques multiples et plurielles que l'islam peut assumer. Par une approche d'économie politique seront analysées différentes manifestations du religieux dans la société, et diverses configurations sociales au-delà des considérations d'ordre sécuritaire, d'intégration ou de compatibilité entre l'islam et la démocratie. En adoptant une perspective comparative seront explorées, à partir de recherches de terrain en cours et aussi au-delà du monde arabe, des nouvelles façons d'interpréter les transformations politiques en cours et les multiples significations que l'islam peut avoir (et ne pas avoir).
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Torre Pellice
Predication, armies, violence and weapons in Europe in the wars of religion (1560-1715)
Prédication, armées, violence des armes dans l’Europe des guerres de religion (1560-1715)
Nell’Europa delle guerre di religione, sovente la predicazione assume il ruolo di detonatore della violenza ed è utilizzata come risorsa retorica‘disciplinante’, nell’intento di mantenere coesi e motivati eserciti divenuti anch’essi terreno di missione. Ai ministri riformati e al clero cattolico viene demandato il compito di motivare religiosamente la guerra, trasmettere il necessario zelo ai combattenti e assicurarne l’ordine. Malgrado occasionali convergenze, le risposte elaborate dai contrapposti fronti confessionali paiono spesso divergere. L’incontro intende analizzare, in una prospettiva comparata, le modalità con cui l’esercizio della predicazione e la presenza di predicatori e cappellani nelle armate hanno alimentato le dinamiche delle guerre confessionali. -
Rome
From Humanities Computing to Digital Culture
Conference in memoriam of Giuseppe Gigliozzi
Il 28 ottobre 2011 ricorre il decennale della scomparsa di Giuseppe Gigliozzi. La sua figura di studioso e di docente ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo dell'Informatica Umanistica in Italia. Per ricordare la sua figura, DigLab (http://digilab.uniroma1.it/) Mediateca delle Scienze umanistiche dell’Università di Roma La Sapienza e la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Roma Tor Vergata, con il patrocinio dell'Associazione per l'Informatica Umanistica e la Cultura Digitale, organizzano un convegno di studi che si svolgerà nelle rispettive sedi nei giorni 27 e 28 ottobre. I lavori si articoleranno in tre sessioni tematiche.