La letteratura gay italiana: verso un possibile canone letterario?
La littérature homosexuelle italienne : vers un canon littéraire possible ?
Published on Wednesday, January 04, 2023
Abstract
La conferenza mira a raccogliere contributi dedicati l’analisi di testi letterari dalla seconda metà del XX secolo ai giorni nostri, che presentino l'omosessualità al centro della narrazione come dispositivo narratologico di messa in discussione delle norme di mascolinità.
Announcement
Argomento
Gli anni Settanta costituiscono per tanti versi il culmine di un lungo ciclo di conflitti nella storia italiana del Novecento. Le tensioni politiche e sociali del 1967 a Bologna e poi soprattutto le manifestazioni studentesche del 1968 e le proteste operaie del 1969 estese a larga parte d’Italia raggiungono infatti il loro apice nel decennio successivo, producendo conquiste come lo "Statuto dei lavoratori" (1970) e la riforma della scuola (1974) che migliorano le condizioni di vita di lavoratori e studenti: è in questa straordinaria congiuntura storica che si verifica anche l'emergere di movimenti a favore delle libertà e dei diritti civili, come, da un lato, il movimento femminista – con conquiste quali lo "Statuto di famiglia" (1975), la legge sul divorzio (1970) e sull'aborto (1978) – e, dall’altro, il movimento di liberazione omosessuale. Quest'ultimo, com’è noto, era principalmente incentrato sul gruppo FUORI (Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano), fondato ufficialmente nel 1971 a Torino e attivo, con una progressiva proliferazione di sedi nelle grandi città dell’Italia centrosettentrionale, fino al 1982. Tra gli attivisti del FUORI, anche Mario Mieli, il principale teorico italiano degli studi gay dell'epoca (Elementi di critica omosessuale, 1977).
In campo letterario, sebbene la rappresentazione dell'omosessuale fosse già comparsa in alcuni testi della letteratura italiana del Novecento, è a partire da questo periodo che si afferma una prospettiva nuova che utilizza l'omosessualità come punto di vista critico sulla società e sulle sue norme.
Tuttavia, se si eccettuano la rassegna storica della letteratura omosessuale italiana di Francesco Gnerre (L'eroe negato, 2000) e la recente riedizione del Teatro gay (Antonio Pizzo: 2019), i testi letterari a tematica omosessuale hanno ricevuto scarsa attenzione da parte della critica, il che è indicativo dello scarso interesse che la critica letteraria ha generalmente mostrato nei confronti della letteratura LGBTQ+. Finora gli studi critici maggiormente significativi sono stati condotti o da italianisti che lavorano all'estero (soprattutto nell'area anglofona, dove per gli studi LGBTQ+ si è registrato uno sviluppo notevole), o da studiosi della letteratura angloamericana che si sono dedicati alla letteratura italiana.
A penalizzare lo sviluppo di un dibattito critico sul tema è stata soprattutto l'idea che l'Italia non abbia avuto un’alta figura fondativa di una specifica tradizione letteraria gay italiana, nei termini in cui, ad esempio, Gide lo fu per la Francia, come sottolineato a suo tempo da Giovanni Dall'Orto. Si tratta quindi, in sostanza, di giudizi enunciati tutti all’interno di una scissione critica ancora attiva tra cultura "alta" e cultura "bassa", laddove solo alla prima viene riconosciuta la piena dignità di oggetto di studio.
Al contrario, lo studio della letteratura gay si presenta oggi come sempre più necessario, a vari livelli. In primo luogo, consentirà una migliore comprensione della storia della cultura e dell'identità gay in Italia attraverso un corretto inquadramento e un’opportuna valorizzazione di testi finora emarginati all'interno del canone letterario italiano. In secondo luogo, va rilevato – in linea con il concetto di queer epistemicides – come tutti i saperi LGBTQ+, teorici o pratici, provenienti da altre parti del mondo, siano oggi indispensabili per la costruzione di un sapere queer inclusivo, capace di arricchire il campo italiano e portare nuovi contributi su questo versante al ben più dissodato campo degli studi queer anglofoni e francofoni.
La conferenza mira a raccogliere contributi dedicati l’analisi di testi letterari dalla seconda metà del XX secolo ai giorni nostri, che presentino l'omosessualità al centro della narrazione come dispositivo narratologico di messa in discussione delle norme di mascolinità.
Alcuni degli assi di ricerca individuati (elenco non esaustivo):
- l'affermazione dell'identità omosessuale;
- prostituzione maschile omosessuale;
- forme di attivismo culturale e politico omosessuale;
- la lotta contro l'omofobia;
- performance come momento di liberazione dal dominio eterocentrico del genere;
- l'importanza del corpo e della sua rappresentazione;
- esperienze omosessuali che aprono la strada alla transessualità;
- linguaggio omofobico e l'importanza della sua (possibile) risemantizzazione;
- le rappresentazioni, soprattutto negli autori canonici, di un'omosessualità non stereotipata.
Modalità di partecipazione
Le ricercatrici e i ricercatori interessati a presentare una comunicazione dovranno inviare titolo, abstract e un breve profilo bio-bibliografico agli organizzatori del convegno Cristina Vignali (cristina.vignali@univ-smb.fr) ed Emanuele Broccio (emanuele.broccio@univ-smb.fr)
entro il 20 gennaio 2023.
Gli abstract dovranno avere al massimo 250 parole.
L’esito sarà comunicato entro il 31 gennaio 2023.
Luogo del convegno: Università Savoie Mont Blanc, Chambéry (Francia).
Data: 29-30 marzo 2023.
Lingua delle relazioni: italiano, francese, inglese.
Organizzatori
Cristina Vignali ed Emanuele Broccio.
Subjects
- Language (Main category)
- Society > Sociology > Gender studies
- Mind and language > Language > Literature
Places
- 27 Rue Marcoz
Chambéry, France (73)
Date(s)
- Friday, January 20, 2023
Attached files
Keywords
- letteratura, gay, queer, canone
Contact(s)
- Emanuele Broccio
courriel : emanuele [dot] broccio [at] univ-smb [dot] fr - Cristina Vignali
courriel : cristina [dot] vignali-de-poli [at] univ-smb [dot] fr
Reference Urls
Information source
- Emanuele Broccio
courriel : emanuele [dot] broccio [at] univ-smb [dot] fr
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To cite this announcement
« La littérature homosexuelle italienne : vers un canon littéraire possible ? », Call for papers, Calenda, Published on Wednesday, January 04, 2023, https://doi.org/10.58079/1a9z