Il convegno si propone di approfondire il ruolo centrale dell’acqua nella vita dei cenobi, attraverso quadri generali su vasti territori del Continente e specifici casi-studio, in un discorso sulla longue durée, che, dalle più antiche esperienze altomedievali sino allo sviluppo degli Ordini monastici, restituisca le tante e complesse declinazioni del rapporto tra monasteri e acqua che ancora oggi segnano il paesaggio europeo.

Documentato a partire dal 707, il monastero di San Michele, sito nella pianura a sud di Vercelli e non lontano dal Po, rappresenta un’interessante testimonianza della diffusione della presenza monastica nel nordovestitaliano in età longobarda. Esso assunse poi latitolazione di San Michele e San Genuario a seguito dell’acquisizione, in età carolingia, delle reliquie di quest’ultimo martire. Sin dalle sue origini, come attestano le fonti scritte, il cenobio si rapportò con un paesaggio profondamente segnato dalla presenza dell’acqua, rappresentata da fiumi, rivi e canali artificiali, ma anche da acquitrini e aree paludose, di cui ancora oggi si scorgono tracce sul territorio. La riflessione sul rapporto tra il monastero e il suo particolare ambiente naturale nel medioevo, oggetto della prima sessione di questo convegno, ha suggeritodi ampliare lo sguardo all’intera realtà europea, sottolo specifico profilo dell’interazione tra il fenomen omonastico e l’acqua (seconda e terza sessione). Questo elemento svolge infatti un ruolo centrale nella vita dei cenobi, da un punto di vista simbolico, nella liturgia così come nella produzione agiografica e artistica, ma anche in una prospettiva funzionale, quale componente essenziale per soddisfare i bisogni legati all’esistenza quotidiana delle comunità. Contestualmente, l’acqua è risorsa ampiamente sfruttata in chiave economica dal mondo monastico, dalla pesca a diverse attività produttive, in primo luogo come forza motrice per i mulini.

Programma

18 Maggio 2023, Ore 14.00

13.00 - Registrazione dei partecipanti

(il collegamento online sarà disponibile dalle ore 13.30)

14.00 - 14.30- Saluti istituzionali

14.30 - 15.00 - Eleonora Destefanis, Università del Piemonte Orientale

Sessione  1 : San genuario e il basso vercellese nel medioevo: Un monastero e le sue terre d’acqua

Chair: Silvia Beltramo, Politecnico di Torino

15.00 - 15.30: Maria Elena Gorrini, Università di Pavia : Prima di Eusebio: l’ager di Vercellae in epoca romana imperiale

15.30 - 16.00: Francesca Garanzini, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli : Comunità e territorio in età medievale nel territorio bassovercellese: dati archeologici

16.00 - 16.30 : Giancarlo Andenna, Emerito Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano e Accademico dei Lincei : Monasteri tra Ticino, Po e Dora. I fiumi da pericoli a risorse economiche: trasporti, agricoltura, allevamento e conseguente produzione artigianale (secoli X-XIII)

16.30 - 16.45 : Coffee break

16.45 - 17.15 : Eleonora Destefanis e Federica Pondrano, Università del Piemonte Orientale : Archeologia dei monasteri a San Genuario di Lucedio: dati acquisiti e nuova prospettive di ricerca

17.15 - 17.45 : Alessandra Cesare e Valeria Mosca, Archiviste : L’abbazia di San Genuario e le acque: disegno del paesaggio e politiche di uso e controllo

17.45 - 18.15 : Discussione

19 Maggio 2023, Ore 9.00

Sessione 2 : L’acqua nei complessi monastici, tra ideologia e pratica. L’altomedioevo

Chair : Saverio Lomartire, Università del Piemonte Orientale

9 - 9.30 : Teemu Immonen, University of Turku : Saint Benedict and water in the pictorial arts

9.30 - 10.00 : Maria Carla Somma, Università di Chieti : Acque e monasteri nei territori di Benedetto. Una lettura archeologica da alcuni contesti dell’Italia centrale

10.00 - 10.30 : Florent Thorel, Université de Lille : Les amenagements hydrauliques d’une abbaye benedictine : exemple de Saint-Bertin

10.30 - 10.45 : Coffee break

10.45 - 11.15 : Colin Rynne, University College Cork : Waterpower and the early Irish monastery: the archaeological evidence

11.15 - 11.45 : Francisco José Moreno Martín, Complutense University of Madrid e María de los Ángeles Utrero Agudo, Consejo Superior de Investigaciones Científicas-Spanish National Research Council : Early medieval Hispanic monasteries as production settlements. Between topography, territory, water and architecture

11.45 - 12.15 : Discussione

Pranzo

19 Maggio 2023, Ore 14.00

Sessione 3 : Gli ordini monastici. Il bassomedioevo

Chair: Giancarlo Andenna, Emerito Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano e Accademico dei Lincei

14 - 14.30 :Gilles Rollier, Inrap Bourgogne - Franche-Comté/Laboratoire HiSoMA : L’abbaye de Cluny et l’eau : entre traditions et innovations

14.30 - 15.00 : Cecilia Moine, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza : Acque monastiche. La laguna nord di Venezia nel bassomedioevo

15.00 - 15.30 : Silvia Beltramo, Politecnico di Torino : Monasteri cistercensi e acqua: architetture e spazi nelle abbazie del nord Italia

15.30 - 16.00 : Virgolino Ferreira Jorge, University of Évora : La pianificazione idraulica di antichi monasteri e conventi in Portogallo

16.00 - 16.15 : Coffee break

16.15 - 17.00 : Gaby Lindenmann-Merz, Independent researcher : The bowl retains the water, the canal pours out...Reflections on Cistercian water management using examples from the British Isles and the Upper Rhine area

17.00 - 17.30 : József Laszlovszky, Central European University : “…locum prescriptum in qua eadem insula scilicet fundata est ęcclesia…”. Monastic Orders and Island Monasteries in Medieval Hungary

17.30 - 18.00 : Laszlo Ferenczi, Charles University, Prague : Examples of medieval Cistercian water management practices in Poland, Czechia and Hungary

18.00 - 18.30 : Discussione / Discussion

18.30 - 19 : Gisella Cantino Wataghin, Università del Piemonte Orientale. Conclusioni

Modalità di partecipazione

Per seguire i lavori congressuali via Zoom, si prega di scrivere all’indirizzo: convegnosangenuario@gmail.com