StartseitePredication, armies, violence and weapons in Europe in the wars of religion (1560-1715)

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Predicazione, eserciti e violenza armata nell’Europa delle guerre di religione (1560-1715)

Predication, armies, violence and weapons in Europe in the wars of religion (1560-1715)

Prédication, armées, violence des armes dans l’Europe des guerres de religion (1560-1715)

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Veröffentlicht am Mittwoch, 06. Juni 2012

Zusammenfassung

Nell’Europa delle guerre di religione, sovente la predicazione assume il ruolo di detonatore della violenza ed è utilizzata come risorsa retorica‘disciplinante’, nell’intento di mantenere coesi e motivati eserciti divenuti anch’essi terreno di missione. Ai ministri riformati e al clero cattolico viene demandato il compito di motivare religiosamente la guerra, trasmettere il necessario zelo ai combattenti e assicurarne l’ordine. Malgrado occasionali convergenze, le risposte elaborate dai contrapposti fronti confessionali paiono spesso divergere. L’incontro intende analizzare, in una prospettiva comparata, le modalità con cui l’esercizio della predicazione e la presenza di predicatori e cappellani nelle armate hanno alimentato le dinamiche delle guerre confessionali.

Inserat

LII Convegno di studi sulla riforma e sui movimenti religiosi in Italia : Predicazione, eserciti e violenza armata nell’Europa delle guerre di religione (1560-1715), Torre Pellice (TO), Aula sinodale- via Becwith, 2. 8-9 settembre 2012

Presentazione

Nell’Europa delle guerre di religione, sovente la predicazione assume il ruolo di detonatore della violenza ed è utilizzata come risorsa retorica‘disciplinante’, nell’intento di mantenere coesi e motivati eserciti divenuti anch’essi terreno di missione. Ai ministri riformati e al clero cattolico viene demandato il compito di motivare religiosamente la guerra, trasmettere il necessario zelo ai combattenti e assicurarne l’ordine. Malgrado occasionali convergenze, le risposte elaborate dai contrapposti fronti confessionali paiono spesso divergere.

L’incontro intende analizzare, in una prospettiva comparata, le modalità con cui l’esercizio della predicazione e la presenza di predicatori e cappellani nelle armate hanno alimentato le dinamiche delle guerre confessionali.

In particolare, i temi di discussione proposti agli studiosi sono:

  • Il nesso tra predicazione ed episodi di violenza confessionale.
  • La retorica del combattimento per la fede ed i suoi riferimenti biblici nella mobilitazione armata presso gli autori riformati e cattolici.
  • Il coinvolgimento di predicatori e cappellani delle diverse confessioni nelle operazioni militari ed il loro ruolo nelle scelte politiche e strategiche durante le guerre di religione.
  • La pratica religiosa negli eserciti degli scontri confessionali.

Il Comitato Scientifico

  • Pietro Adamo, Università degli Studi di Torino;
  • Philip Benedict, IHR, Université de Gèneve;
  • Vincenzo Lavenia, Università degli Studi di Macerata;
  • José Martínez Millán, IULCE, Universidad Autónoma de Madrid;
  • Susanna Peyronel, SSV, Università degli Studi di Milano;
  • Cornel Zwierlein, Ruhr-Universität Bochum.

Coordinatore: Gianclaudio Civale (Gianclaudio.Civale@unimi.it)

La Società di Studi valdesi mette a disposizione 10 borse di soggiorno per studenti e ricercatori interessati. Le domande vanno presentate entro il 30 giugno 2012.

PROGRAMMA

Sabato 8 settembre

Prima Sessione

Presidente: prof. Susanna Peyronel (SSV, Università degli Studi di Milano)

9.30 Saluti e apertura dei lavori : Susanna Peyronel (Società di Studi Valdesi, Università degli Studi di Milano)

  • 10.00 Philip Benedict (Université de Genève), Prédication et vie religieuse dans les armées des réformés à l'age des guerres de religion
  • 10.30 José Martínez Millán (Universidad Autónoma de Madrid) De la Monarchía Universalis a la Monarquía Católica, dos maneras de entender la expansión de la religión Católica

11.00  Pausa

  • 11.30 Cornel Zwierlein (Ruhr-Universität Bochum), Congiunture della percezione internazionale dei valdesi piemontesi ( Secoli XVI e XVII)
  • 12.00 Albert de Lange (Societá di Studi Valdesi), La missione dell'inviato olandese Rudolf van Ommeren in favore dei valdesi (1655-1656)"

12.30 Discussione

Seconda sessione

Presidente: prof. Philip Benedict (Université de Genève)

  • 15.00 Nathalie Szczech (Université Paris-IV Sorbonne), Jean Calvin face au choix des armes. Regard sur les sources polémiques au début des années 1560
  • 15.30 Gianclaudio Civale (Università degli Studi di Milano), Il tentativo di “confessionalizzazione” del mestiere delle armi e la guerra delle valli valdesi come laboratorio per le guerre di religione francesi (1560-1569)
  • 16.00 Philippe Chareyre (Université de Pau et des Pays de L'Adour), «Ils osent parler les premiers de la guerre et les derniers de la paix ». Les pasteurs nîmois dans la tourmente des guerres de Rohan (1622-1629)

17.00 Pausa

  • 17.30 Marie-Clarté Lagrée (Université Paris-IV Sorbonne), Berger et sacrificateur: l'exemple du siège de La Rochelle (1627-1628)
  • 18.00 Dino Carpanetto (Università degli Studi di Torino), Réfuge,chiesa del deserto, camisards, tra normalizzazione e rivolta
  • 18.30 Pietro Adamo (Università degli Studi di Torino), James Stewart di Goodtrees: il diritto di resistenza tra teologia e secolarizzazione nella tradizione presbiteriana

19.00 Discussione

Domenica 9 settembre

Sessione conclusiva

Presidente: José Martínez Millán (Universidad Autónoma de Madrid)

  • 9.30 Esther Jiménez Pablo (Universidad Autónoma de Madrid), De la Monarquía Universal hispana a la Monarquía Católica de los Austria: la predicación en torno a la guerra
  • 10.00 Michela Catto (École des Hautes Études en Sciences Sociales, Paris), Discutere di guerra nella Roma di Pio V. Un dibattito intorno alla guerra tra i cristiani (1567)

10.30 Pausa

  • 11.00 Guido Laurenti (Università degli Studi di Torino), Da Panigarola a Botero: «apparecchiare l’armi»della retorica e della Scrittura per «difendere» la fede e «mantenere» lo Stato
  • 11.30 Marco Penzi (École des Hautes Études en Sciences Sociales, Paris), Thomas Sailly S.I., Le Guidon et pratique spirituelle du soldat Chrestien (1590) e la« Mission des Camps »: un’arma spirituale per i soldati Cattolici contro i Protestanti
  • 12.00 Vincenzo Lavenia (Università degli Studi di Macerata), "Casus militares". Coscienza e guerra in due testi del Seicento

12.30 Discussione e conclusione

Orte

  • Via Beckwith 2 (Aula sinodale)
    Torre Pellice, Italien

Daten

  • Samstag, 08. September 2012
  • Sonntag, 09. September 2012

Schlüsselwörter

  • Prédication, armées, violence, guerres de religion

Kontakt

  • Gianclaudio Civale
    courriel : gianclaudiocivale [at] hotmail [dot] com
  • Laura Lauzarot
    courriel : segreteria [at] studivaldesi [dot] org

Informationsquelle

  • Gianclaudio Civale
    courriel : gianclaudiocivale [at] hotmail [dot] com

Lizenz

CC0-1.0 Diese Anzeige wird unter den Bedingungen der Creative Commons CC0 1.0 Universell .

Zitierhinweise

« Predication, armies, violence and weapons in Europe in the wars of religion (1560-1715) », Kolloquium , Calenda, Veröffentlicht am Mittwoch, 06. Juni 2012, https://doi.org/10.58079/l5r

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