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Milan
Study days - Prehistory and Antiquity
Convegno su grammatica e retorica in età tardoantica
L'insegnamento grammaticale, a partire dalla lettura delle opere in prosa e poesia, e l'insegnamento retorico, secondo i metodi dei progymnasmata e della declamazione, sono i due pilastri della scuola tardoantica. Le interazioni fra queste due aree di competenza furono però sempre più frequenti sia in ambito scolastico sia nelle realizzazioni letterarie. Questo dialogo reciproco, inoltre, trovò un ulteriore elemento d’innovazione nello sviluppo della letteratura cristiana. Il convegno internazionale intende esplorare, attraverso la presentazione di casi di studio o riflessioni più generali, due aspetti dell’interazione tra grammatica e retorica nel campo della letteratura latina tardoantica: le relazioni e gli incroci tra queste due discipline nelle opere latine con finalità didattica e quelle presenti nelle opere di contenuto cristiano e/o scritte da autori cristiani. Il convegno si articola in due mezze giornate (pomeriggio del primo giorno e mattina del secondo giorno) con l'alternanza di relazioni ampie, svolte da studiosi esperti, e relazioni brevi, svolte da ricercatori in formazione.
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It is with great pleasure that we invite you to participate in the international online seminar “Quel corpo che (non) siamo”, organised by the young researchers of the Fonds Ricœur in Paris. Each session will be focused on the topic of the body, through the consideration of Paul Ricoeur's thought and from the perspective of other contemporary thinkers (e.g. Merleau-Ponty, Heidegger, Derrida, Henry, Levinas, Richir, Levi Moreno, Marcel, Waldenfels, Plessner, Simondon, Dufrenne...).
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Turin
#Semioboomer 2022
Continua il ciclo di incontri del seminario permanente #semioboomer curato dai semiologi Bruno Surace e Gabriele Marino (Università di Torino) sulle pagine social (Facebook e YouTube) della rivista di semiotica LEXIA. Il primo incontro è il 3 marzo, con il semiologo ed enigmista Stefano Bartezzaghi. L'ultimo incontro – di questa tranche – è fissato per il 14 luglio, con il filosofo Luciano Flòridi.
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Venice
Immagini, narrazioni, technologie e altre forme contemporane di autorappresentazione
Nel vasto panorama mediale contemporaneo assistiamo ad una crescente produzione autoritrattistica che assume forme eterogenee e contorni sfumati: scritture del sé, blog, video diari e video lettere, self portrait film, fino alle variegate pratiche digitali contemporanee (profili social network, stories, time-lapse self-portraits, etc). Tra queste, l’autoritratto fotografico è spesso considerato il mezzo ideale per ricercare la propria personalità o per affermare la propria presenza, ma è anche indagine sul tempo, sulla memoria e sulla morte. È esplorazione, scoperta lacaniana della propria immagine, e talvolta configurazione che produce un corto-circuito poiché il soggetto fotografato coincide con l’autore stesso.
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Professoresse di filosofia: i primi cento anni (1922-2022)
La Società italiana delle storiche (SIS) e la Società per le donne in filosofia (SWIP Italia) invitano studiose e studiosi a presentare proposte di contributo per il convegno dal titolo “Professoresse di filosofia: i primi cento anni (1922-2022)”, che si terrà in modalità telematica l’8 e il 9 aprile 2022. Il convegno si propone di analizzare il tema dell'accesso delle donne all'insegnamento della filosofia in occasione del centenario della prima cattedra di Filosofia vinta in Italia da una donna.
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Oltre (a) Manzoni: la memoria di Napoleone e dei napoleonici nella letteratura italiana
Per il numero 1/2021 si chiedono contributi che esplorino esempi di prosa, poesia, epistolografia della nostra letteratura, contemporanei o successivi al Bonaparte (con particolare attenzione per la letteratura risorgimentale), in cui l’imperatore venga considerato uomo della speranza o nemico di cui liberarsi, in cui il bonapartismo appaia quale sinonimo di progresso o ‘peste’ ideologica.
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Venice
Conference, symposium - Thought
Venezia Novecento: le voci di Paola Masino e Milena Milani
Il convegno ha lo scopo d’indagare il rapporto di Paola Masino e Milena Milani con Venezia, portando in primo piano una comune esperienza d’esilio imposto dal fascismo e mettendo in luce inediti legami all’interno di una comunità artistica che le vide partecipi tra primo e secondo Novecento. Paola Masino (1908-1989) visse un periodo d'esilio nella città lagunare, a fianco del compagno Massimo Bontempelli. Qui trovarono inizio le sue riflessioni sulla relazione donna-società, venne concepito il romanzo Nascita e morte della massaia e l'autrice ebbe l'opportunità di incontrare vari intellettuali, tra cui Anna Maria Ortese. Anche per Milena Milani (1917-2013) Venezia fu un luogo di scambio con figure del panorama dell’arte, uno spazio di costruzione della propria poetica nonché sede privilegiata del mestiere di giornalista e traduttrice per il Cavallino di Carlo Cardazzo. In città pubblicò le prime raccolte di poesia e racconti, tra cui Ignoti furono i cieli (1944), ambientò La ragazza di nome Giulio (1964) e fu operatrice culturale.
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Milan
Scuola estiva internazionale di Studi leopardiani, pascoliani e montaliani
La “scuola estiva internazionale di Studi leopardiani, pascoliani e montaliani”, di cui ricorre nel 2019 la IV edizione, è un’iniziativa accademica che, attraverso un ciclo intensivo di lezioni, intende approfondire la conoscenza del pensiero e dell’opera di tre dei più importanti poeti italiani dell’Ottocento e del Novecento: Giacomo Leopardi (1798-1837), Giovanni Pascoli (1855-1912) ed Eugenio Montale (1896-1981; premio Nobel per la Letteratura nel 1975). La scuola si configura come occasione di incontro tra nuove generazioni di studiosi (o di aspiranti tali), di studenti e di insegnanti da una parte e maestri accreditati (docenti universitari strutturati) dall’altra
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Turin
Conference, symposium - Europe
Convegno Internazionale Curzio Malaparte e la ricerca dell'identità europea
Il convegno, che si terrà a Torino il 6, il 7 e l'8 giugno, si propone di esplorare l’opera di Curzio Malaparte seguendo il filo rosso della sua riflessione sull’Europa, con l’intenzione di ricomporre e analizzare il complesso quadro dell’immaginario letterario che questo paesaggio rappresenta. A partire dai grandi mutamenti che subisce il panorama storico-geografico nel quale l’autore si muove negli anni 1920-1950, si vuole ragionare sullo sviluppo del tema dell’identità europea all’interno dell’opera malaprtiana per studiarne la poetica, le forme e le modalità espressive. L’obiettivo fondamentale del convegno è precisamente quello di ampliare l’indagine sulla narrativa malapartiana e rilanciare il dibattito sulla produzione letteraria dello scrittore, per individuare nuove prospettive di ricerca che investano sia l’area linguistico-letteraria sia quella storico-antropologica.
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Rome
Conference, symposium - Epistemology and methodology
Il Convegno, promosso dal Dipartimento di Scienze Umane dell'Università degli Studi Guglielmo Marconi in collaborazione con il Dottorato di ricerca in Scienze Umanistiche, ha l’obiettivo di studiare il tema della creatività secondo linee di ricerca transdisciplinari per favorire e valorizzare al massimo il potenziamento del confronto e la produttività scientifica. La creatività è l’arte, la capacità e la facoltà cognitiva della mente di creare e inventare: rappresenta una forma mentis che assume una funzione particolarmente significativa in rapporto ai nostri processi cognitivi, come l’intuizione, la percezione, il pensiero analogico, la simulazione, l’associazione di idee, la ricerca nel contesto di un problema strutturato, la riflessione, l’immaginazione, la rielaborazione personale, il pensiero critico.
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Genoa
Spoken languages and sung languages
Language and song in the Mediterranean space
Champ de recherche par définition intermédial et transnational, la recherche sur la chanson traite en permanence de la question de la langue, bien que peu d’études y soient spécialement consacrées. De fait, le choix d’une langue chantée n’est jamais anodin : combat entre le latin et la langue vernaculaire dans la musique ancienne, ou affirmation identitaire régionale pour la chanson populaire, la langue porte en elle aspirations et traces des luttes. Il faudrait s’interroger sur les choix faits par les auteurs d’un dialecte particulier : au-delà de toute revendication, c’est parfois davantage le choix de la langue la plus proche, la plus courante qui s’impose aux artistes. En ce sens, la chanson apparaît comme un genre musical à part, dans la continuité de la parole quotidienne.
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“Aconchiar el mundo y reformar la Yglesia". Charles V and the religion
"Riforma e Movimenti Religiosi" Journal n°6 (December 2019)
In the 500th anniversary of the imperial election of Charles V, the journal Riforma e Movimenti Religiosi intends to set up a monographic issue dedicated to one of the events that symbolically mark a rupture in European history, both for the confluence of boundless dominions under the Habsburg crown with its expansion on new seas and new continents and for the onset of the Protestant Reformation. These transformations gave rise to unprecedented links between politics and religion and "long term" consequences in the history of the old continent, destined to survive until today. It was then that myths of the past still alive, such as the authority of the imperial crown and the papal tiara as supreme guardians of the European Christianitas against the expansionism of the Ottoman empire, came to their final decline between bitter mutual conflicts.
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Milan
First Biennial International Conference on Eugenio Montale
First Biennial International Conference on Eugenio Montale
Winner of the Nobel Prize for Literature in 1975, Eugenio Montale (1896-1981) spent thirty-three years of his life in Milan (more than a third of his entire existence), from 1948, when at the age of fifty-two he was taken on by “Corriere della Sera”, until his death in a Milanese hospital at the age of eighty-five. During this protracted residency in Milan, Montale published all his major poetic collections except Ossi di seppia and Le occasioni.
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Alla ricerca del lavoro operaio
Numero 14, Dicembre 2017
Through this monographic issue titled Searching for the working class, edited by Stefano Musso (University of Turin) and Annalisa Tonarelli (University of Florence), the journal CAMBIO aims to address Italian and foreign scholars who throughout the years have explored this research theme in the field of the most diverse disciplinary contexts: from sociology to history, from anthropology to industrial relations, form economics to philosophy, to political science.
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Milan
III congresso internazionale di studi ermeneutici
Quello della «Modernità simbolico-mitologica dell’antico nella Letteratura italiana e nelle Arti» è un filone ermeutico interdisciplinare, che si avvale della storia delle religioni antiche e delle sue fonti come precipua chiave di decifrazione di opere sia letterarie sia artistiche di tutti i tempi: opere semanticamente oscure ed enigmatiche perché – insospettabilmente per la gran parte dei lettori – sono state concepite dai rispetivi autori in prospettiva cripto-pagana, avvalendosi pertanto di concetti e di fonti prelevati dalle antiche religioni pagane, sia mediterranee sia non mediterranee, o dalle eresie del cristianesimo e delle altre religioni (argomenti, questi, nel complesso di norma poco conosciuti sia dai letterati sia dagli studiosi di discipline artistiche).
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Padua
Tragedia greca, questioni contemporanee: letture etico-politiche
L’intento di questa giornata di studi è promuovere un’interrogazione del nostro tempo a partire dalla rilettura della tragedia greca. La convinzione che motiva questa proposta è che la tragedia antica rappresenti una drammaturgia di condotte, dilemmi morali, problemi politici che segnano l’esistenza individuale e la convivenza sociale. Il combinarsi di una messa in atto di storie, che investono la parola e i corpi dei personaggi, con la riflessione sulla vita umana – non di rado col contributo decisivo del coro – offrono concetti, suscitano emozioni, indicano piste di pensiero dalla valenza etico-politica. Tale convinzione è suffragata dai numerosi riferimenti ai tragici greci presenti nel pensiero contemporaneo.
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Venice
Conference, symposium - Europe
Dante attraverso i documenti III
Contesti storici e intellettuali delle epistole dantesche
Nella prosecuzione ideale di due convegni tenuti a Roma La Sapienza nel 2013 e 2014, questo terzo appuntamento, che si sposta a Venezia, affronta per la prima volta il periodo post-bando. Tra 1302 e 1321 il grosso dei "documenti" è costituito dalle epistole. Il Convegno "Dante attraverso i documenti III" si propone di far convergere una serie di studiosi con l'obiettivo di un commento storico delle lettere. Un nuovo, e ultimo, appuntamento è previsto nel Giugno 2016.
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Venice
Lingue, saperi e conflitti nell’Italia medievale
Il seminario si inserisce nel progetto di ricerca BIFLOW - Bilingualism in Florentine and Tuscan Works (ca. 1260 - ca. 1416) [H2020 Erc Starting Grant n. 637533] diretto da Antonio Montefusco e intende indagare la cultura italiana del Basso Medioevo. Risulta caratteristica di questa stagione una peculiare articolazione fra luoghi del sapere (università, studia mendicanti, gruppi informali), protagonisti della disseminazione culturale (spesso personalità non immediatamente inquadrabili nelle istituzioni della formazione), forme e generi letterari di tale disseminazione, nonché loro forma linguistica (spiccatamente bilingue). Nel seminario, si indagheranno una serie significativa di case studies che rientrano in questo quadro, dando particolare rilevanza a tradizioni che si sono sviluppate attraverso lingue differenti, dando particolare risalto a fenomeni di traduzione/volgarizzamento, perché particolarmente significativi della forma mentis intellettuale del periodo.
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Naples
Conference, symposium - Thought
Malebranche e i suoi contemporanei
Nell’ottobre 1715 ricorre il tricentenario della morte di una delle maggiori figure intellettuali del Seicento, Nicolas Malebranche (1638-1715). Lungi dall’essere un pensatore isolato o un mistico, Malebranche ha stabilito stretti contatti con filosofi e scienziati dell’epoca ed è stato spesso coinvolto in polemiche anche aspre per l’ardire di certe sue posizioni in campo sia filosofico sia teologico. In occasione della ricorrenza della scomparsa di Malebranche, gli organizzatori di questo convegno, per la prima volta nel contesto napoletano, si propongono di riportare l’attenzione degli studiosi sul filosofo francese, ritenendo che tale iniziativa possa aggiungere un tassello illuminante alla comprensione della circolazione delle idee, degli scambi intellettuali e della formazione dei sistemi filosofici tra la metà seconda del Seicento e la prima metà del Settecento.
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Venice
Conference, symposium - Psyche
The religious experience of the ‘disease of the soul’ and its definitions in the early modern period: censorship, dissent and self-representation
Il tema della malinconia, nelle sue diverse declinazioni storico-artistiche, mediche, letterarie, filosofiche, psicologiche costituisce l’oggetto di una vasta letteratura. Del resto, lo stesso termine “malinconia” è un termine polisemico, associato storicamente a una grande varietà di gruppi di significati non sempre assimilabili tra loro. Il seminario intende approfondire le diverse valenze semantiche del termine “malinconia” in ambito religioso in età moderna, sia in campo protestante sia in campo cattolico.
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