AccueilMax Liebermann and Italy in the context of German-Italian artistic exchange from the 1860s to the 1930s

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Max Liebermann e l'Italia nel contesto della mobilità artistica italo-tedesca degli anni 1860-1930

Max Liebermann and Italy in the context of German-Italian artistic exchange from the 1860s to the 1930s

Max Liebermann und italien im Kontext der deutsch-italienischen künstlerischen Mobilität der 1860er bis 1930er Jahre

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Publié le vendredi 24 juin 2022

Résumé

Benché Liebermann considerasse i Paesi Bassi come sua “patria di adozione”, nella quale soggiornò innumerevoli volte, anche l’Italia svolse un ruolo considerevole per la sua formazione artistica. Fra il 1878 e il 1913 il pittore intraprese almeno sei viaggi in Italia, paese nel quale poté stringere contatti con artisti e critici nonché partecipare ad esposizioni internazionali. Alcune sue opere, inoltre, entrarono a far parte di collezioni italiane. Questa conferenza dedicata alla mobilità artistica italo-tedesca degli anni 1860-1930. In occasione di una giornata di studi si intende infatti porre l’attenzione sullo scambio culturale italo-tedesco del tempo e ampliare lo sguardo su altre personalità coeve.

Annonce

Argomento

La Liebermann-Villa am Wannsee, in quanto centro di ricerca e museo dedicato a Max Liebermann (1847-1935), ha in programma per l’anno 2024 il progetto espositivo denominato “Max Liebermann e l’Italia”. Questo progetto, in cooperazione con il Museo Casa di Goethe di Roma, intende far conoscere il rapporto che l’artista intrattenne con l’Italia e il paesaggio culturale italiano.

Benché Liebermann considerasse i Paesi Bassi come sua “patria di adozione”, nella quale soggiornò innumerevoli volte, anche l’Italia svolse un ruolo considerevole per la sua formazione artistica. Fra il 1878 e il 1913 il pittore intraprese almeno sei viaggi in Italia, paese nel quale poté stringere contatti con artisti e critici nonché partecipare ad esposizioni internazionali. Alcune sue opere, inoltre, entrarono a far parte di collezioni italiane.

In preparazione della mostra monografica su Max Liebermann si prevede per la primavera del 2023 una conferenza dedicata alla mobilità artistica italo-tedesca degli anni 1860-1930. In occasione di una giornata di studi si intende infatti porre l’attenzione sullo scambio culturale italo-tedesco del tempo e ampliare lo sguardo su altre personalità coeve. Nell’arco temporale che va dalla proclamazione del Regno d’Italia e dalla successiva proclamazione dell’Impero Tedesco fino all’instaurazione del regime fascista in Italia e all’avvento di quello nazionalsocialista in Germania verranno messe a fuoco nuove questioni relative alla mobilità italo-tedesca e allo scambio presso le Accademie di Belle Arti, gli istituti di ricerca, i musei, i movimenti secessionisti, e anche la politica delle esposizioni e del collezionismo internazionali. In particolar modo, viene da domandarsi, se nel caso di Liebermann – e forse anche di altri viaggiatrici e viaggiatori di lingua tedesca – si possa individuare un cambiamento nella percezione dell’Italia, cambiamento volto a prendere le distanze dalla Sehnsucht italiana di stampo goethiano. D’altro canto, sorge anche la domanda circa la mutata percezione della Germania da parte di viaggiatrici e viaggiatori e di istituzioni italiane. È nostro vivo auspicio ricevere proposte di contributi che si incentrino su personalità italiane.

Modalità di partecipazione

Considerato l’ampio raggio tematico, sollecitiamo contributi che mirino ad approfondire temi inediti o poco noti. Possono essere trattate, per esempio, singole persone, oggetti, fenomeni, questioni inerenti all’ambito della produzione artistica, della ricezione estetica, museale, del collezionismo o del mercato dell’arte. Muovendo dai singoli casi specifici si dovrebbero poter trarre alcune prime conclusioni in risposta alla questione generale sulle forme, le funzioni e le ripercussioni della mobilità italo-tedesca nell’arco temporale preso in esame.

La conferenza si svolge in lingua tedesca e in inglese, all’occorrenza con traduzione in italiano. Invitiamo ad inviare le proposte di comunicazione sotto forma di abstract (2.000 battute, in italiano, inglese o tedesco), accompagnate da una breve biografia a: cazzola@liebermann-villa.de

entro il 15/09/2022

La selezione dei contributi sarà comunicata entro il 15/11/2022.

La tipologia della conferenza, in presenza oppure in formato virtuale, sarà annunciata in un secondo momento.

Cordinazione scientifica e organizzazione

  • Dr. Lucy Wasensteiner (Liebermann-Villa am Wannsee, Berlino)
  • Alice Cazzola M.A. (Liebermann-Villa am Wannsee, Berlino)
  • Dr. Gregor H. Lersch (Museo Casa di Goethe, Roma)

Dates

  • jeudi 15 septembre 2022

Mots-clés

  • Max Liebermann, Germany, Italy, Casa di Goethe, Liebermann-Villa

Contacts

  • Alice Cazzola
    courriel : cazzola [at] liebermann-villa [dot] de

Source de l'information

  • Gabriele Gioni
    courriel : gioni [at] casadigoethe [dot] it

Licence

CC0-1.0 Cette annonce est mise à disposition selon les termes de la Creative Commons CC0 1.0 Universel.

Pour citer cette annonce

« Max Liebermann and Italy in the context of German-Italian artistic exchange from the 1860s to the 1930s », Appel à contribution, Calenda, Publié le vendredi 24 juin 2022, https://doi.org/10.58079/195w

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