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Forme dell'Abitare a Roma

Echi dell'antico nell'architettura del primo Novecento

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Veröffentlicht am Mittwoch, 13. Januar 2021

Zusammenfassung

Il Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell'architettura (DSDRA) della Sapienza, Università di Roma, bandisce una call for papers per selezionare i contributi del convegno internazionale “Forme dell’abitare a Roma. Echi dell’antico nell’architettura del primo Novecento”, che si terrà il 11 e 12 Novembre 2021 a Roma. Il convegno intende focalizzare l’attenzione sul tema dell'architettura residenziale a Roma mettendo in relazione gli studi sulle tipologie e sul linguaggio architettonico dell'antichità con le esperienze dei primi decenni del Novecento, realizzate contestualmente allo sviluppo abitativo della Capitale.

Inserat

Data convegno: 11-12 novembre 2021

Luogo: Roma

Organizzatori

Simona Benedetti, Flavia Benfante, Daniele Bigi, Lorenzo Kosmopoulos (Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell'architettura - Sapienza Università di Roma)

Patrocinio

ATER Roma (Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Roma); Centro di Studi per la Storia dell'Architettura; Istituto Nazionale di Studi Romani; Parco Archeologico di Ostia Antica 

Comitato scientifico

  • Simona Benedetti,
  • Stefano Borghini,
  • Marina Cianetti Magnani,
  • Piero Cimbolli Spagnesi,
  • Alessandro D'Alessio,
  • Valentina Di Prima,
  • Maria Luisa Neri,
  • Carlo Pavolini,
  • Augusto Schiavi,
  • Andrea Sciandivasci,
  • Stefania Portoghesi Tuzi,
  • Alessandro Viscogliosi,
  • Rita Volpe,
  • Massimo Zammerini.

Presentazione

Il Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell'architettura (DSDRA) della Sapienza, Università di Roma, bandisce una call for papers per selezionare i contributi del convegno internazionale “Forme dell’abitare a Roma. Echi dell’antico nell’architettura del primo Novecento”, che si terrà il 11 e 12 Novembre 2021 a Roma.

Il convegno intende focalizzare l’attenzione sul tema dell'architettura residenziale a Roma mettendo in relazione gli studi sulle tipologie e sul linguaggio architettonico dell'antichità con le esperienze dei primi decenni del Novecento, realizzate contestualmente allo sviluppo abitativo della Capitale.

Sebbene l'architettura di Roma imperiale e quella della Capitale postunitaria siano due realtà lontane sul piano cronologico, trovano un punto di contatto nella fortuna di cui l’antico ha goduto in quanto modello per applicazioni e sperimentazioni progettuali.

Mai nella storia dell’edilizia abitativa come nel primo Novecento la riscoperta di interi isolati di abitazioni – in particolar modo a Ostia i «caseggiati» riportati alla luce dagli scavi sistematici di Dante Vaglieri fino a quelli di Guido Calza e di Italo Gismondi nel primo dopoguerra – influenzò la progettazione architettonica coeva, non soltanto sotto l’aspetto formale.

Il convegno sarà dunque suddiviso in due sessioni fra loro complementari, una dedicata all’architettura antica e l’altra alla progettazione della Roma del primo Novecento.

Nella prima sessione saranno benvenuti interventi dedicati ai seguenti temi: la storia degli scavi di Ostia e di Roma fra fine Ottocento e inizio Novecento (in relazione alle indagini sulle architetture residenziali), con focus sulle modalità di scavo, sui protagonisti e la loro formazione e in generale sull’influsso che la temperie culturale e il dibattito architettonico coevo hanno esercitato sulla comprensione e lo studio dell’antico; il rapporto fra la decorazione e il linguaggio architettonico nell’edilizia residenziale (uso dell’ordine architettonico, definizione delle facciate, uso dei materiali); le diverse forme dell’abitare dalla scala architettonica con particolare attenzione alle tipologie della domus e del caseggiato (caratteristiche e innovazioni dei programmi funzionali e distributivi), a quella urbanistica e del disegno dell’impianto urbano.

Nella seconda sessione verranno accolti contributi relativi ai seguenti temi: la formazione accademica degli architetti operanti nel primo Novecento con affondo sulle modalità di studio dell’antichità e sulle implicazioni relative alla scuola di architettura; i protagonisti attivi nella progettazione della città di Roma nella sua crescita post-unitaria (Alberto Calza Bini, Gustavo Giovannoni, Innocenzo Sabbatini, Mario De Renzi e altri); la ripresa e la comprensione, più o meno profonda, dell’antico dimostrata nelle esperienze architettoniche di questi protagonisti; il tema della decorazione architettonica considerato nel suo delicato rapporto di richiamo, citazione, reinvenzione dell’antico e nella sua progressiva perdita di organicità nella composizione architettonica contemporanea; le forme dell’abitare alla scala architettonica (programmi funzionali e distributivi, definizione delle tipologie) e  caratteri degli impianti urbani di fine Ottocento e inizio Novecento.

L’auspicio del convegno è quello di mettere in connessione tematiche finora afferenti ad ambiti separati, facendo convergere figure di interessi e formazioni diverse come quelle di archeologi, storici dell’architettura, architetti, storici, col fine di generare un dibattito trasversale che permetta di comprendere meglio sia l’impatto che le scoperte archeologiche dell’architettura residenziale di Roma e soprattutto Ostia hanno avuto sulla progettazione edilizia del Novecento sia le ricadute che questo interesse ha avuto sulla storia degli studi e sulla comprensione delle architetture antiche.

Sessioni del Convegno

Architettura antica

  • Storia degli scavi di Ostia e di Roma fra fine Ottocento e inizio Novecento
  • Impianto urbano
  • Impianto architettonico: forme, funzioni e strutture dell’abitare, la Domus e il Caseggiato
  • Linguaggio architettonico e decorazione

Architettura del Novecento

  • Formazione accademica degli architetti e studio dell’Antichità
  • Protagonisti
  • Caratteri degli impianti urbani di fine Ottocento e inizio Novecento: la concezione dei nuovi quartieri in relazione alle strutture romane   
  • Impianto architettonico, forme, funzioni e strutture dell’abitare: l’edilizia popolare, la palazzina, i villini.
  • Linguaggio architettonico e decorazione

Iscrizione

Gli studiosi sono invitati a proporre i propri soggetti (in lingua italiana, francese o inglese)

entro il 31 gennaio 2021

al seguente indirizzo: convegnofar@gmail.com.

La proposta di partecipazione dovrà essere corredata di un abstract di 2000 battute, spazi inclusi, nel quale si dovrà specificare il nome completo del proponente, l’istituzione o l’ente di afferenza, la sessione a cui si intende aderire, il titolo e la proposta di intervento, nonché un CV di 500 parole del proponente.

I risultati della selezione saranno resi noti entro il 15 febbraio 2021 e agli studiosi sarà chiesto di consegnare il contributo completo entro il 15 giugno 2021.

I contributi verranno raccolti e pubblicati in un volume dedicato al tema che sarà edito entro il 2021.

Orte

  • Rom, Italien

Daten

  • Sonntag, 31. Januar 2021

Schlüsselwörter

  • architettura, Roma, architecture, Rome, abitare, edilizia, scavi

Kontakt

  • Flavia Benfante
    courriel : convegnofar [at] gmail [dot] com

Verweis-URLs

Informationsquelle

  • Flavia Benfante
    courriel : convegnofar [at] gmail [dot] com

Lizenz

CC0-1.0 Diese Anzeige wird unter den Bedingungen der Creative Commons CC0 1.0 Universell .

Zitierhinweise

« Forme dell'Abitare a Roma », Beitragsaufruf, Calenda, Veröffentlicht am Mittwoch, 13. Januar 2021, https://doi.org/10.58079/15ua

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